Il testo è ispirato a tre atti unici di Georges Feydeau: La purga di bebè, Ortensia ha detto me ne frego e Dove vai in giro tutta nuda. La pièce, pur essendo dichiaratamente comica, mette in risalto il controverso rapporto fra borghesia e popolo nell’Europa della Belle Époque.
Mentre la polverosa borghesia parigina ipegna le proprie energie in chiacchiere, tradimenti, piccole corruzioni e bugie, “fuori” sta per scoppiare la “grande guerra”. Ma loro, i ricchi e arricchiti borghesi della Ville Lumière, se ne fregano continuando a vivere nel loro mezzo-mondo falso e patinato e, proprio per questo, incarnando maschere comiche e indubbiamente esilaranti.
Personaggi e non persone, da sbeffeggiare e, forse, compatire che si ripropongono puntualmente in ogni epoca storica (anche la nostra): fingere che tutto vada bene per scongiurare un ineluttabile cambiamento della società e, soprattutto, di noi stessi.